semine

L’albero delle farfalle grazie alla sua profumata e prolungata fioritura richiama appunto questi eleganti lepidotteri.

A parte questa piacevole associazione con le farfalle e l’utilizzo come pianta ornamentale, questa pianta ha assunto negli ultimi anni un accezione negativa per il suo sviluppato potenziale infestante.

Dal punto di vista botanico viene classificata come Buddleja davidii ed è originaria della Cina, mentre in Europa, introdotta nell’800, si è naturalizzata in molti areali. Oltre che nei giardini, oggi si può trovare da quote basse di campagna fino ad areali montani, mostrando una incredibile adattabilità.

La sua adattabilità è tale che svolge proprio la funzione di pianta pioniera andando a colonizzare aree vergini e pendii molto scoscesi. Nei nostri lavori di ingegneria naturalistica la troviamo spesso lungo scarpate di recenti frane.

Siamo spesso indecisi se rimuoverla e quando necessario la sostituiamo con piante autoctone dal potere consolidante come molti salici arbustivi (Salix purpurea ed eleagnus) Prunus spinosa, Rosa canina e Crataegus monogyna.

SCOPRI DI PIU’ SULL’INGEGNERIA NATURALISTICA