Il recente lavoro di recupero ambientale sviluppato in Valtellina per il passaggio della nuova bretella stradale della SS 38 o variante di Morbegno ha previsto la messa a dimora di più di 80.000 piante. L’area di Campovico che era rimasta cantiere tra le due gallerie è stata completamente recuperata ed ora ha un impatto visivo molto ridotto. L’utilizzo degli shelter è dovuto al gran numero di selvatici, per lo più ungulati, che scendono a valle nei periodi freddi e potrebbero rosicchiare le nostre giovani piantine. Le piante, una volte cresciute, ricreeranno l’habitat ideale per i ripopolamento della fauna selvatica. L’infrastruttura è stata dotata di alte reti di recinzione per impedire che qualche sfortunato animale attraversi la strada e non usi i sottopassi creati apposta per l’attraversamento.