Anche quest’anno sembra che il freddo “vero” tardi ad arrivare, ma noi ci stiamo comunque preparando ad affrontarlo!
Più tardi arriva, peggio è per le piante che ormai sono vicine al risveglio primaverile e non più in completo riposo vegetativo.
Molto spesso quando le piante sono in vaso ritiriamo le piante in serra o in mancanza di una struttura anche sotto una tettoia o sotto un albero di conifera. A volte copriamo le stesse piante con un tessuto-non tessuto (non film plastico che “soffoca” le piante) doppio che rimuoviamo appena le temperature si rialzano.
Quello che però facciamo sempre e consigliamo a tutti i nostri clienti è di coprire la zona dell’apparato radicale con della pacciamatura che mantenga il terreno isolato dal gelo.
La pacciamatura può essere costituita da diversi materiali tra cui paglia, corteccia, cippato ed ogni altro materiale che mantenga isolato il terreno.
Sicuramente il materiale più semplice da utilizzare sono le foglie e/o aghi di pino che oltretutto se lasciati poi sul terreno nel breve tempo diventano humus.
Le foglie sono facilmente reperibili e noi non le buttiamo mai via, ma le radunato sotto le piante con uno strato che a seconda dell’intensità del gelo può andare dai 10 fino ai 30 cm di spessore.